06 gennaio, 2018

GLI ESPERTI DELLA VITA DEGLI ALTRI

Gli esperti della vita degli altri sanno perfettamente cosa sarebbe meglio per gli altri; cosa dovrebbero fare, cosa dovrebbero smettere di fare; cosa dovrebbero mangiare, bere, respirare. Gli esperti della vita degli altri non hanno bisogno di frequentarti poi molto per capirti: al primo sguardo ti squadrano, al secondo, ti inquadrano e, al terzo, sentenziano. 

A questo punto è normale che il giudicato percepisca come uno spiffero, un fastidio indistinto: ciò è creato dal rapido cambio di posizione dell'esperto che, mentre l'interlocutore cerca di capire cosa sta succedendo, si è messo in cattedra, in alto perché dall'alto si controlla meglio tutto.

Se il giudicato ha poi qualcosa da ridire, lo spiffero si trasformerà in brezza tesa e le argomentazioni saliranno di tono: l'esperto, prima farà dei giri di parole in cui si proporrà maldestramente come il protagonista di una delle sue stesse critiche, per mostrare la propria disponibilità; poi, se ciò non bastasse, porterà ad esempio i falliti che non gli hanno dato ascolto e augurerà loro in diretta cose tristi come 'ben gli sta, così imparano lui e la sua famiglia'.

Da notare, l'esperto spesso una famiglia non ce l'ha, neppure l'ombra ma, a questa osservazione, subito risponde che lui non è un ipocrita come gli altri e non accetta compromessi, lui sì che ama e ama in maniera così pura che nessuno si dimostra all'altezza del suo amore, della sua coerenza e della sua perfezione. Un cazzo di mondo di imbecilli, ipocriti, incoerenti quello di cui è circondato. E il giudicato, abituato a mettersi in discussione, di fronte a cotanta perfezione, magari si deprime pure.

Ecco, è a quel punto che bisognerebbe dire al 'generoso' tizio che si ha davanti di andarsene a fanculo, lui, la sua cattedra, la sua presunzione e la sua di ipocrisia ma, se non si vuole essere tirati dentro ad un circolo vizioso, tanto vale ringraziare e congedarsi, possibilmente per sempre, dalla morbosa relazione. 

Poi, ci sarebbe da chiedersi, ma come mai ci sono questi personaggi che credono di sapere loro come dovrebbe essere la vita degli altri tutti? Perché sono così invadenti, giudicanti e aggressivi nella vita di questi altri che per loro non sono che dei fantocci, vista l'arroganza con cui li osservano e poi li approcciano?

L'esperto in realtà è una persona che non sa stare con gli altri, ha un carattere impossibile e non sa mettersi in discussione. Per convivere ha bisogno di aggiustare, correggere la realtà e le persone che ha intorno e farà male se 'costretto' perché cambiare l'altro per lui è necessario, vitale ed è più facile che fare i conti con sé stesso. L'esperto vuole modellare gli altri a suo gusto, cerca di deformarli come lui ha bisogno che gli altri siano per poterci avere a che fare. Un gesto estremamente egoistico e non altruistico come vorrebbe far credere.

L'esperto, non solo non sa un cazzo degli altri, ma manco di sé stesso ed è talmente brutto e arcigno che puoi solo rischiare di ferirti se disgraziatamente gli dovessi aprire delle fessure sulla realtà vera che ha davanti.

Allora, andate pure a fanculo, da soli e giudicanti, esperti della vita degli altri e guardate la vostra brutta faccia allo specchio ogni volta prima di agganciarvi al prossimo per succhiare ciò che a voi manca: la capacità di vivere la vita, nonostante gli errori e la fatica. 

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